La potatura verde in vigna: cos’è e perché è così importante

La potatura verde in vigna: cos’è e perché è così importante
20 Luglio 2025 Nicoletta Loreti

La potatura verde in vigna: cos’è e perché è così importante

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La potatura verde è senza dubbio un intervento fondamentale nella gestione della vite.

Si effettua durante il periodo vegetativo della pianta, che inizia tra febbraio e marzo con il “pianto” (fuoriuscita di linfa dai tagli delle potature) e si sviluppa, in linea generale, da aprile in poi anche se, in virtù dell’andamento stagionale, possono esserci anticipi o ritardi.

Da un punto di vista pratico, si tratta di una serie di operazioni che si svolgono nel vigneto e che ci permettono di gestire la chioma della pianta (foglie, tralci e germogli) per favorire il giusto equilibrio tra la crescita e una produzione di qualità.

Ma perché questi interventi sono così importanti?

Claudio Loreti lavora nella vigna della Cantina del Tufaio a Zagarolo

Potatura Verde – Cantina del Tufaio Zagarolo – Claudio Loreti

Gli obiettivi della potatura verde

Durante i mesi di crescita attiva, la vite tende a svilupparsi in modo più o meno rigoglioso anche in funzione della varietà. Essa produce infatti tralci, foglie e germogli in abbondanza. 

Se questa sua crescita non viene gestita, si rischia di arrivare ad avere un eccesso nell’apparato fogliare che può diventare anche molto fitto, mettendo in difficoltà la maturazione dei grappoli.

In queste circostanze, infatti, il nutrimento della pianta, anziché confluire prevalentemente nella maturazione dell’uva, viene impiegato e disperso nell’approvvigionamento della chioma. 

Per di più, quando foglie e grappoli sono troppo fitti e ravvicinati aumenta considerevolmente la possibilità che si manifestino malattie fungine poiché il passaggio di aria tra di essi diminuisce,  aumentando di pari passo il ristagno di umidità, condizione favorevole per lo sviluppo delle muffe.

Le operazioni di potatura verde mirano quindi a:

  • Migliorare il rapporto tra attività vegetativa e produttiva
  • Distribuire in modo più uniforme la vegetazione
  • Favorire una corretta maturazione dei grappoli
  • Garantire un microclima più sano attorno all’uva
  • Ottenere un prodotto di qualità

Nel nostro approccio biologico, questi passaggi diventano ancora più cruciali, perché ci permettono di limitare i trattamenti di prevenzione al minimo indispensabile, intervenendo solo quando è strettamente necessario.

 

Le principali operazioni di potatura verde

Scacchiatura

Consiste nell’asportare i germogli inutili, cioè quelli che non porteranno frutti o che crescono in posizioni indesiderate. Questo aiuta a concentrare le energie della pianta sui tralci più produttivi.

Spollonatura

Serve a eliminare i polloni, germogli non produttivi che emergono alla base del fusto. Se lasciati crescere, questi sottrarrebbero risorse preziose alla pianta e ostacolerebbero la circolazione dell’aria tra i filari.

Sfemminellatura

Con questa operazione andiamo a rimuovere i getti ascellari (chiamati in gergo anche “femminelle”) che crescono dall’ascella delle foglie principali. Sono germogli poco produttivi o persino sterili che tendono a infittire eccessivamente la chioma.

Nicoletta Loreti lavora nella vigna della Cantina del Tufaio a Zagarolo

Potatura Verde – Cantina del Tufaio Zagarolo – Nicoletta Loreti

Più luce, più aria, più salute, più qualità

La potatura verde ci consente di scoprire il grappolo dalle foglie, favorendo l’efficacia dei trattamenti a base di rame e zolfo (gli unici ammessi in agricoltura biologica), che agiscono solo per contatto diretto. Un grappolo libero è quindi anche un grappolo più sano.

L’esposizione al sole favorisce poi una corretta maturazione dell’uva.

Talvolta si possono lasciare dei grappoli parzialmente ombreggiati, per proteggerli dai raggi solari delle ore più calde e potenzialmente dannosi (che rischierebbero di bruciarli).

Inoltre, l’esposizione alla luce e al vento, aiutano a prevenire lo sviluppo di patogeni e malattie fungine, favorendo d’altra parte la maturazione polifenolica, fondamentale per ottenere vini di qualità, specialmente nel caso di rossi e macerati.

Un’ulteriore scelta che operiamo, in una fase successiva della crescita dei grappoli, è il diradamento ovvero la selezione dei grappoli migliori da lasciare in pianta fino a completa maturazione tagliando via quelli in eccesso affinché la pianta concentri il nutrimento su un quantitativo inferiore di uva.

Abbassando le rese dei nostri vigneti otteniamo quindi una qualità superiore per i nostri vini.

La vigna della Cantina del Tufaio a Zagarolo

Potatura Verde – Cantina del Tufaio Zagarolo

Una scelta consapevole

Ogni intervento che facciamo in vigna, anche il più piccolo, racconta il nostro impegno quotidiano, il nostro rispetto per la pianta e il desiderio di accompagnarla, senza forzarla. 

La potatura verde è, in questo senso, un atto di cura e prevenzione, che ci aiuta a portare in cantina uve sane, equilibrate e ideali per dar vita a vini sinceri e di qualità.

 

Siamo una piccola realtà famigliare, per questo siamo noi in prima persona a prenderci cura di ogni passaggio.

Ti invitiamo a prenotare una visita in cantina: ti accompagneremo tra i filari per raccontarti come lavoriamo nel vigneto, cosa facciamo e perché.

📍Cantina del Tufaio – Zagarolo, Roma
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