Chi Guida una Degustazione di Vino? | Cantina del Tufaio

Chi Guida una Degustazione di Vino? | Cantina del Tufaio
21 Maggio 2025 Nicoletta Loreti

Chi Guida una Degustazione di Vino? | Cantina del Tufaio

Scopri le Figure Chiave dell’Esperienza Enoturistica

Partecipare a una degustazione di vino alla Cantina del Tufaio è un viaggio sensoriale e culturale. Diverso dal semplice bere in compagnia, questo momento permette di conoscere a fondo un territorio, un vitigno e la passione di chi lo produce.

Ma chi guida davvero questa esperienza? Scopriamo insieme le figure professionali che rendono unica una visita in cantina.

Degustazione vino - Cantina del Tufaio Castelli Romani

Le Figure Professionali della Degustazione di Vino

Il Sommelier

Probabilmente la figura più conosciuta, il sommelier è un professionista che ha seguito corsi specifici e ha conseguito un diploma. Attraversoun percorso formativo presso associazioni autorizzate come AIS, Assosommelier, FIS o FISAR ha acquisito una profonda conoscenza dei vini, delle tecniche di servizio, degli abbinamenti cibo-vino e della degustazione tecnica.

Il sommelier viene istruito al fine di poter selezionare i vini da inserire in carta per poterne poi suggerire l’abbinamento con i piatti del menù di un ristorante, ma anche per gestire la cantina di un’enoteca o di altra attività ristorativa organizzandola con criterio.

Sa come stappare un vino e servirlo nel modo corretto e il simbolo che più di ogni altro lo identifica è il tastevin, una sorta di coppa argentea usata per assaggiare i vini.

Il sommelier adotta generalmente un linguaggio preciso e tecnico, molto incentrato sul prodotto e sulla sua descrizione, riuscendo a descriverne le più piccole sfumature.

“Il vino è una delle cose più civilizzate del mondo, e una delle più naturali, portata al massimo della perfezione.” – Ernest Hemingway

 

L’Assaggiatore ONAV

L’ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) è la più antica fra le associazioni italiane e ha un ruolo molto più legato alla divulgazione che alla formazione di figure professionali atte al servizio.

Gli Assaggiatori, o Esperti Assaggiatori, sono in grado di analizzare in modo tecnico e oggettivo i vini, spesso per fini analitici o concorsuali. L’analisi del vino è meno “poetica” ma più attenta agli aspetti tecnici e produttivi del vino stesso per identificarne la qualità o i difetti, basandosi sull’analisi sensoriale.

In una degustazione, l’Assaggiatore ONAV può offrire uno sguardo più analitico sulle caratteristiche organolettiche del vino.

Degustazione vino - Cantina del Tufaio Castelli Romani

L’Enologo

L’enologo è colui che si occupa del lavoro di produzione, e ideazione del vino. È una figura professionale impegnata direttamente in cantina e solitamente offre consulenze alle aziende.

Conosce nel dettaglio ogni fase della vinificazione, le caratteristiche dei vitigni, e aiuta il produttore ad interpretare al meglio l’uva da vinificare mettendo in campo scelte che hanno spesso a che fare anche con il mercato del vino. Conosce approfonditamente la chimica, la microbiologia, e svolge un lavoro tecnico nella trasformazione dell’uva in vino.

Dato l’approccio scientifico, sono figure meno avvezze a descrivere in modo creativo il vino in quanto il loro compito è la comprensione tecnica del calice (quantità e qualità dei tannini, del colore, livelli di acidità, etc.) ma è una figura molto precisa in termini di analisi sensoriale e operatività produttiva.

 

L’Esperto in Enoturismo

Le nuove generazioni stanno acquisendo una nuova formazione specifica dedicata al turismo del vino, attraverso percorsi universitari o specialistici che uniscono la cultura enoica a competenze di accoglienza, comunicazione e narrazione del territorio. Spesso sono proprio loro a occuparsi dell’accoglienza in cantina, facendosi ambasciatori della realtà che rappresentano, raccontando il vino in modo empatico e semplice, costruendo un dialogo con chi ascolta, senza soffermarsi su aspetti troppo tecnici.

Degustazione vino - Cantina del Tufaio Castelli Romani

 

Il Vignaiolo: Il Cuore del Racconto

C’è poi una figura molto speciale, unica potremmo dire, che al di là di ogni curriculum, riesce a coinvolgere in modo unico chi partecipa a una degustazione: il vignaiolo.

Quando è lui o lei a raccontare il vino, accade qualcosa di diverso. Non è più solo una questione di parole, di conoscenza degli aspetti tecnici o della padronanza di un ampio vocabolario per descrivere il vino.

Si tratta della sua esperienza, del suo vissuto.

Chi il vino lo fa, e lo vive, conosce ogni singolo dettaglio di quel calice.

Com’è stata l’annata, come si pota la vigna, quando è stata fatta la vendemmia.

E ancora, è lui/lei che ha ideato il nome del vino, scelto i colori dell’etichetta, selezionato un vitigno o un altro per trasformalo in un prodotto che sarete poi voi a gustare.

I vignaioli a filiera corta, ovvero coloro che hanno un’azienda che gestiscono a 360° dal campo, alla cantina, alla vendita, sapranno raccontarvi quanto sudore, sacrificio e passione ci sia dietro ogni singolo bicchiere che vi servono.

Ascoltarli vi arricchisce in modo unico, perché ogni produttore è diverso e peculiare ma lo è anche il territorio e i vitigni della zona che state visitando. Infatti riuscirete ad avere una panoramica storica molto completa.

Da nord a sud, chi vive la campagna conosce le sfide del cambiamento climatico, le tante decisioni da prendere in vigna e poi in cantina, la scelta di seguire una fermentazione spontanea o la pazienza di fare degli spumanti metodo classico.

Può spiegarvi cosa significa potare una vite in inverno, affrontare un’annata difficile. Può parlarvi di cosa accade prima, durante e dopo la vendemmia o di come si decide il momento perfetto per effettuare la sboccatura di uno spumante.

E lo fa, talvolta, senza utilizzare un linguaggio tecnico, da manuale, ma con il tono di chi vive ognuno di quei momenti.

Il Linguaggio dell’Esperienza

Una degustazione guidata da un produttore è spesso più emotiva. C’è dentro tutta la fatica, la gioia, le sperimentazioni, i fallimenti e i successi. Il vino, in questo caso, non è più solo un prodotto da analizzare, per discutere di quanto il tannino sia sottile o se ha un’acidità viva. Piuttosto, è una storia da ascoltare e condividere.

Questomomento, così speciale, ha il potere di creare un legame: tra chi produce e voi che degustate, quel vino, quel territorio, quella storia.

Perché Scegliere una Degustazione in Cantina del Tufaio

Visitare la Cantina del Tufaio non significa soltanto bere vino. È vivere un racconto fatto di territorio, persone, scelte consapevoli e amore per la natura.

Ogni bottiglia ha un’anima, e qui puoi scoprirla.

Prenota ora la tua visita in cantina: ti aspettiamo per raccontarti, calice dopo calice, cosa significa davvero fare vino.

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