Tufaio Pas Dosè
Il vigneto
Posizione geografica: Zagarolo (RM). Regione: Lazio
Terreno: silicio 75%, argilla 25%
Età delle piante: 25 anni
Sistema di allevamento della vite: Cordone speronato
Densità: 4500 piante per ettaro
Produzione: Intorno ai 7500 kg di grappoli per ettaro
Il vino
Il Tufaio Pas dosè rappresenta per l’azienda l’inizio dell’attività, perché è stato il primo ad essere prodotto nel 1990 in controtendenza all’epoca, che vedeva una produzione di romanelle. E’ interamente lavorato ed affinato in una grotta di tufo scavata a mano nel 1881, dove la temperatura si mantiene costante intorno ai 12,5°. Tutti i passaggi, dall’imbottigliamento, che avviene in grotta, al remuage sur pupitre fino al dégorgement tramite sboccatura à la volée, vengono effettuati magistralmente a mano.
Vitigni: Pinot bianco 100 %
Gradazione alcolica: 12,5%
Metodo di vinificazione
Metodo: Classico, pas dosè; sboccatura à la volée.
Prima fermentazione: spontanea, 24 ore di contatto con le bucce, temperatura massima di 16°. Rifermentazione in bottiglia e 24 mesi sui lieviti in grotta.
Valutazione organolettica
Perlage: Elegante, fine, con bollicine composte che confluiscono al centro del bicchiere.
Colore: Giallo dorato brillante
Olfatto: Intenso, sentori di frutta matura e accenni floreali
Gusto: Corposo, elegante, piacevolmente secco.
Abbinamenti
Pesce o formaggi semistagionati, carni bianche, ideale con pancetta alla brace. Ottimo anche come aperitivo ma anche tutto pasto
Come differenziare
CAPSULA – C/ALU90 – Raccolta metalli
GABBIETTA – FE40 – Raccolta metalli
TAPPO SUGHERO – FOR 51- Raccolta umido
BOTTIGLIA VETRO – GL 71 – Raccolta vetro
VERIFICA LE DISPOSIZIONI DEL TUO COMUNE
Il vigneto
Posizione geografica: Zagarolo (RM). Regione: Lazio
Terreno: silicio 75%, argilla 25%
Età delle piante: 25 anni
Sistema di allevamento della vite: Cordone speronato
Densità: 4500 piante per ettaro
Produzione: Intorno ai 7500 kg di grappoli per ettaro
Il vino
Il Tufaio Pas dosè rappresenta per l’azienda l’inizio dell’attività, perché è stato il primo ad essere prodotto nel 1990 in controtendenza all’epoca, che vedeva una produzione di romanelle. E’ interamente lavorato ed affinato in una grotta di tufo scavata a mano nel 1881, dove la temperatura si mantiene costante intorno ai 12,5°. Tutti i passaggi, dall’imbottigliamento, che avviene in grotta, al remuage sur pupitre fino al dégorgement tramite sboccatura à la volée, vengono effettuati magistralmente a mano.
Vitigni: Pinot bianco 100 %
Gradazione alcolica: 12,5%
Metodo di vinificazione
Metodo: Classico, pas dosè; sboccatura à la volée.
Prima fermentazione: spontanea, 24 ore di contatto con le bucce, temperatura massima di 16°. Rifermentazione in bottiglia e 24 mesi sui lieviti in grotta.
Valutazione organolettica
Perlage: Elegante, fine, con bollicine composte che confluiscono al centro del bicchiere.
Colore: Giallo dorato brillante
Olfatto: Intenso, sentori di frutta matura e accenni floreali
Gusto: Corposo, elegante, piacevolmente secco.
Abbinamenti
Pesce o formaggi semistagionati, carni bianche, ideale con pancetta alla brace. Ottimo anche come aperitivo ma anche tutto pasto
Come differenziare
CAPSULA – C/ALU90 – Raccolta metalli
GABBIETTA – FE40 – Raccolta metalli
TAPPO SUGHERO – FOR 51- Raccolta umido
BOTTIGLIA VETRO – GL 71 – Raccolta vetro
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